Smart Walking for Smart Working

Lavorare da remoto e viaggiare

Andando a sbirciare il mondo variegato dello smartworking, ci accorgiamo che nuovi e interessanti fenomeni stanno avanzando, o meglio stanno diventando sistemici grazie anche a chi invece di farlo e basta, condivide e comunica con efficacia la propria idea, che poi è traducibile in un nuovo stile di vita. Parliamo ad esempio di chi non si limita a lavorare in smart, ma di chi coniuga il lavoro in smart con la passione dei viaggi, con il turismo ecosostenibile e la scoperta del nostro Paese, soprattutto quello dei borghi, di cammini storici, dei luoghi dove poter vivere esperienze autentiche legate ai territori e allo stesso tempo dedicare il tempo necessario al proprio lavoro, da remoto. Che sia in montagna, al lago, in una cascina o sotto un albero.

Davide Fiz  ed il suo progetto “Smartwalking”

Smartwalking è il nome del progetto di Davide Fiz che abbiamo ospitato ultimamente, di cui abbiamo raccontato sui nostri canali social
Egli fa esattamente questo, per il secondo anno di seguito, zaino in spalla, pianifica viaggi attraversando l varie regioni d’Italia, visitando i luoghi più suggestivi, percorrendo cammini noti e meno noti.

Quest’anno è impegnato in cammini coast-to-coast in Italia, attraversando dunque diverse regioni e andando da una costa all’altra. Affascinante, non vi pare?

Il suo soggiorno da noi è trascorso appunto tra un cammino ed un’altro in Campania.

 

L’esperienza sulle Colline Caiatine

Durante la sua permanenza qui a Le Piracante, l’ho accompagnato in una esplorazione del territorio, coinvolgendo alcune Aziende di prodotti locali d’eccellenza condotte da persone che tengono molto al territorio e alla sua valorizzazione, ma senza violarne l’identità.

Cinque giorni in cui Davide è stato ospite al B&B ma anche in famiglia, trascorrendo insieme i giorni di Pasqua. Escursioni, esplorazioni e visite presso alcune Aziende locali, di amici che sapevo avrebbero gradito la visita di qualcuno come Davide FIz. Siamo andati a trovare Angelo dell’Azienda agricola Il Giardino Segreto di Villa Santa Croce. La casa di famiglia di Angelo è un piccolo angolo di paradiso rurale, un concentrato di tutto il bello ed il buono del territorio. Tutti e tre ci siamo arrampicati fino in cima al Monte Verna, dove l’ultimo tratto è l’unico che richiede un po di impegno. In cima si trovano i resti di una Abbazia benedettina del X secolo con resti di mura megalitiche e una vista a 360° sui due versanti della valle del Volturno. Da un lato si scorge il mare, con l’isola di Ischia e con buona visibilità anche Punta Campanella, sulla penisola sorrentina. Il Vesuvio, l’entroterra ben oltre Caiazzo, le Colline Caiatine, il Taburno, l’area del beneventano, i monti del Matese.
Diverse persone del posto hanno contribuito a portare alla luce quei resti, scavando con le proprie mani.

Scesi dalla cima, poco più in basso si scorge un panorama simile che guarda verso il mare. Poi la visita all’apiario di Angelo, che oltre a verdure, ortaggi e olive produce un ottimo miele, che tra le altre cose, offriamo  agli ospiti del nostro B&B.
Ha una quindicina di arnie e non ho mai visto o sentito di nessuno che si avvicini alle sue api come lui senza alcuna protezione. È cosi evidente il suo amore per la terra e la vita contadina che ha conquistato totalmente anche la fiducia delle sue api.
Al rientro a casa, una colazione succulenta totalmente a km0 e quattro chiacchere. I genitori di Angelo sono una coppia di quelle che non dimentichi e che ti mostrano l’essenza di una umanità rurale italiana del nostro Sud, affabile ospitale e anche molto spiritosa. Ottant’anni e passa e ti fanno sorridere e meravigliare per la loro bellezza e simpatia. La mamma di Angelo si è regalata un piccolo tatuaggio di una rosa per i suoi 80 anni, adora decorare i vecchi archi di tufo grigio sotto casa con ninnoli di ogni genere e ha una gallina che adora farsi fare le coccole…. e il babbo è sempre intento a far qualcosa, pelare lo scalogno, costruire le ‘nzerte di cipolle o i piennoli di pomodori, selezionare i fagioli o le olive…. Mezz’ora con loro ed è già un’esperienza che non vorrai far finire.
Angelo fa anche parte di Woof Italia (World Wide Opportunities on Organic Farms), che è un movimento mondiale che mette in relazione visitatori e progetti rurali naturali promuovendo esperienze educative per costruire una comunità̀ globale consapevole delle pratiche agricole ecologiche
I soci viaggiatori, o WWOOFer, condividono la quotidianità rurale con l’host e imparano tecniche agricole sostenibili trascorrendo circa metà della giornata ad aiutare in fattoria.
Il giorno seguente siamo andati a trovare Paola Riccio, che ha una bellissima tenuta a Caiazzo, località San Giovanni e Paolo, dove sorge la sua Azienda “Alepa”, coltiva vigneti e produce vino, anche naturale.
Paola da sola conduce la sua attività di viticoltura, vinificazione e imbottigliamento, con vigneti e cantina sul posto. Una donna dal carattere forte, che mette la valorizzazione del territorio al pari dei suoi interessi aziendali. Paola non ama ricevere visite di persone semplicemente curiose, che cercano un momento di svago con un calice di vino. Preferisce dedicare il suo tempo al suo lavoro e a persone che scelgono di andare da lei perché interessate al suo vino, che dopo averlo assaggiato, se rispondente alle aspettative, saranno liete di acquistare. Nel frattempo la cornice bucolica del posto fa da sfondo alle parole di Paola che parla del suo vino e del territorio.
Con Paola abbiamo fatto un tour sulle coline a ridosso dell’area cosiddetta del Bosco di Caiazzo, attraverso una serie di punti strategici per attraversare e scollinare. Poi Paola ci ha offerto un’ottima colazione a base di prodotti locali e ovviamente, il suo vino.
In seguito abbiamo attraversato la valle del Volturno fino a Piedimonte Matese, dove abbiamo incontrato Benedetta, che produce un olio evo di grande qualità, l’olio Koinè prodotto con la varietà tonda del Matese. Benedetta ha raccontato la storia della sua azienda e poi ci ha offerto una degustazione del suo olio. Non so se avete mai sperimentato la degustazione di un olio evo, è un’esperienza sorprendente. Imparerete a valutare la qualità di un olio e potrete fare scelte più consapevoli.
Abbiamo poi inconrato una guida del CAI e una giovane guida locale per apprendere notizie sul luogo, quindi abbiamo condotto una visita nel centro di Piedimonte, in occasione delle festività pasquali abbiamo potuto visitare due chiese che di norma sono quasi sempre chiuse e anche assistere e apprendere notizie su alcune tradizioni locali, come il dono da parte di alcuni abitanti, di contenitori con del grano germogliato, una metafora come simbolo di rinascita dopo l’inverno e anche in senso più generale, ma probabilmente anche un rito antico con cui si pregava affinché vi fosse poi un buon raccolto in estate. Conoscere le antiche tradizioni, i riti e i simboli del passato è sempre molto affascinante, un patrimonio storico e culturale di valore.

Il soggiorno al B&B

Davide ha lavorato da remoto in camera e in giardino,  si è trovato molto bene e  io ho potuto raccoglire ulteriore conferma che  le risorse messe a disposizione erano soddisfacenti. Ha alloggiato nella nostra Camera dei Tarocchi, che è dotata di letto matrimoniale, bagno privato, angolo cucina e un comodo tavolo sia per consumare pasti in camera (magari con i prodotti locali acquistati durante le escursioni) sia per lavorare da remoto. La camera è molto luminosa, con accesso  dalla saletta colazione e anche accesso indipendente sul cortile interno della proprietà.

Alcuni momenti durante l’eperienza

Davide non è stato  il primo ospite a soggiornare a Le Piracante con esigenze specifiche relative allo smartworking, ma è stata una delle occasioni più interessanti di scambio, partecipazione e condivisione con riferimento al target. Consideriamo i nomadi digitali e in generale coloro che si muovono con esigenze specifiche relative allo smartworking un target con cui è sempre utile comunicare prima del soggiorno, al fine di poter garantire agli ospiti un servizio pari o superiore alle aspettative. Questo è uno dei motivi per cui sui portali con prenotazione diretta non è possibile prenotare soggiorni con più di sei notti. Per soggiorni più lunghi è indispensable stabilire prima un contatto.

Con Davide ci siamo salutati con l’intenzione di rivederci e intanto riflettere sulle opportunità e sulle idee che ci hanno coinvolto in discorsi entusiastici, gettando le basi per valorizzare al meglio questo territorio. Ci auguriamo di essere sempre di più una meta o meglio, una base per chi desidera conciliare al meglio i tempi di vacanza con quelli di lavoro. Voi portate il pc, noi vi proporremo itinerari e luoghi da scoprire.

Gli smartworkers trovano la nostra struttura anche sulla rete Natworking, la rete di spazi dedicati al lavoro e allo studio immersi nella natura.

Intanto ecco tutti i riferimmenti per approfondire i temi trattati e le persone che hanno partecipato

  • Davide Fiz, che abbiamo accolto e con cui abbiamo condiviso le esperinz di conoscenza ed esplorazione dl territorio    il suo sito web: www.smartwalking.eu  il suo articolo sull’esperienza B&B Le piracante il suo profilo InstagramLinkedin
  • Angelo e la sua Azienda Il Giardino Segreto con i suoi profili social  Instagram   e Facebook    Facebook   @igs_ilgiardinosegreto
  • Paola Riccio di Alepa sito web Alepa   sui profili social la trovate qui Instagram  e Facebook Facebook
  • Bnedetta Cirpriano e l’Azienda Koiné su    Instagram    e su Facebook
  • La rete Natworking dove smartorkers e host come noi si incontrano

Spero di aver stimolato il vostro interesse e curiosità verso il nostro contesto ed  il nostro territorio. Vi invito ad esplorare il sito per scoprire di più su di noi