Mimì e Cocò: nuove arrivate nel mio pollaio domestico
Circa un anno fa è iniziata la mia avventura con le galline. Tutto è cominciato con l’adozione di quattro esemplari, che si sono poi rivelati essere tre galline e un gallo. Poco dopo, il gruppo si è allargato con l’arrivo di altre tre galline, e così è nato il mio pollaio casalingo. Ma di questa storia vi parlerò in un prossimo articolo. Oggi voglio presentarvi le ultime due arrivate: Mimì e Cocò.

Mimì, una gallina Ayam Cemani (quasi) pura
Più di un mese fa ho ricevuto in regalo una gallina di razza davvero particolare: una Ayam Cemani.
Questa razza è conosciuta per la sua straordinaria pigmentazione: piume, pelle, becco, zampe, occhi, perfino gli organi interni sono completamente neri. In Indonesia è considerata una razza sacra e rituale, ed è anche una delle più costose al mondo.
Nonostante l’aspetto misterioso, le uova non sono nere, ma di colore bianco latte o beige, a seconda della purezza genetica del soggetto. Mimì, ad esempio, non è Ayam Cemani pura al 100%: i suoi bargigli non sono completamente neri e le uova che depone sono beige.
Integrazione difficile: Mimì sotto attacco
Nonostante la sua eleganza, Mimì ha avuto difficoltà a integrarsi nel gruppo. È stata attaccata più volte dalle altre galline, riportando ferite evidenti. Dopo vari tentativi falliti di socializzazione, ho dovuto scegliere: regalarla oppure tenerla separata. Ho optato per la seconda opzione.
Una nuova casa e una compagna: benvenuta Cocò
Insieme a Maurizio abbiamo acquistato una casetta prefabbricata per galline, sistemata nel cortile con un piccolo recinto esterno. Per farle compagnia è arrivata una nuova giovane gallinella: Cocò.
Dopo i primi giorni di adattamento, ho iniziato ad aprire loro l’accesso al grande cortile recintato, dove possono razzolare liberamente durante il giorno e rientrare nella loro casetta la sera. Mimì sta ancora guarendo: ha zone senza piume, ma stanno lentamente ricrescendo, con una particolrarità: sembra che le piume al centro del petto stiano ricrescendo bianche. In alcuni animali (es. gatti e cani) accade dopo un forte stress.
Uno spazio più grande in arrivo
Entro l’estate Mimì e Cocò avranno un’area più ampia e riparata per la notte, accanto al pollaio principale. E forse, col tempo, riusciranno a convivere pacificamente anche con le altre galline.
Libertà e sicurezza: un equilibrio delicato
Anche se le altre galline hanno a disposizione oltre 200 mq di spazio verde, la presenza del gallo impone delle regole. Ogni tanto le lascio tutte libere di girare, ma riportarle nel pollaio non è semplice, soprattutto se non sono presente. Per ora, preferisco garantire un po’ di libertà controllata a Mimì e Cocò, anche se questo comporta qualche rischio in più (interazioni con cani, gatti e potenziali predatori). La libertà ha sempre un prezzo.
Galline da giardino… riservate!
I nostri ospiti al B&B Le Piracante potrebbero avere la fortuna di incontrarle in cortile. Mimì è più timida e riservata, poco incline al contatto umano. Cocò, invece, è più giovane e curiosa: a volte si avvicina quando la chiamo, ma non ama essere presa in braccio. Socializzare con loro richiede tempo e pazienza, ma è un’esperienza piacevole e spesso divertente, soprattutto osservandole interagire con gli altri animali.
Galline felici e uova genuine
Il mio obiettivo è semplice ma autentico: avere uova fresche, sane, prodotte da galline che vivono in serenità, seguendo la loro natura.
E a proposito di questo, nel prossimo articolo vi racconterò la storia del piccolo branco che ho adottato e di alcune chiocce pazzerelle alle prese con covate davvero imprevedibili!