
Immerso nelle Colline Caiatine, il Rural Hub è uno spazio di ispirazione e sperimentazione, mentre le comunità locali costituiscono il tessuto umano e culturale per costruire una relazione di scambio e condivisione di buone pratiche.
Le Piracante è un piccolo”Rural Hub” in progress, ovvero una proprietà rurale sulle Colline Caiatine, che integra una attività imprenditoriale di ospitalità turistica tramite il B&B, una piccola attività agricola a gestione familiare, un laboratorio creativo e uno spazio concettuale come ecosistema di apprendimento e innovazione in un contesto rurale . Si nutre di esperienze, osservazioni ed elementi concreti, dedicato allo sviluppo e potenziamento di competenze, autonomia e benessere per la crescita e l’adattamento, individuale e collettivo, dove le comunità locali costituiscono il tessuto umano e culturale per costruire una relazione di scambio e condivisione di buone pratiche. Il contesto rurale funge da sfondo, le comunità locali sono l’ambiente umano e immateriale con cui dialogare e costruire reti di scambio e collaborazione per lo sviluppo locale e l’offerta di servizi innovativi.
Il Laboratorio / Rural Hub è uno spazio concettuale, inteso come ambito di riflessione e sperimentazione. Si nutre di esperienze, osservazioni ed elementi concreti. Non si limita all’applicazione di modelli predefiniti, ma li mette in discussione e li ridefinisce. È un contesto fluido, in continua evoluzione, dove concetti e pratiche vengono rielaborati in funzione di nuove esigenze, scoperte o intuizioni. Si espande e si ridefinisce a seconda delle interazioni e delle esperienze che lo attraversano. Permette di testare ipotesi, scenari e metodologie ma anche di sperimentare concretamente idee e apprendimenti, per testarne il valore, il senso e il risultato . Questo spazio concettuale si nutre di contributi provenienti da diversi ambiti (come la psicologia, l’antropologia rurale, l’ecologia, l’agronomia, la sociologia, l’arte e la tecnologia ), e si realizza attraverso la loro integrazione . Favorisce un approccio transdisciplinare, mettendo in relazione saperi tradizionali e innovativi. Luogo di riflessione, ma anche di creazione di nuove idee, modelli e pratiche, come un ecosistema innovativo che vive in sinergia con il contesto rurale.
I diversi ambiti del contesto che definiscono il concetto di “Hub” sono l’ospitalità turistica del B&B, le attività creative, quele agricole e quelle dedicate allo sviluppo e potenziamento di competenze, autonomia e benessere per la crescita e l’adattamento, individuale e collettivo. L’obiettivo è duplice: da un lato, contribuire allo sviluppo delle comunità rurali affinché diventino protagoniste consapevoli del proprio percorso di crescita; dall’altro, favorire un processo continuo e dinamico di connessione e scambio con gli “ospiti temporanei”—viaggiatori, professionisti, studenti, esploratori, camminatori, stakeholders in generale—che interagiscono con il territorio.
La strategia adottata si basa su un approccio multidisciplinare che combina competenze professionali diversificate, supporto operativo, politiche di sviluppo e itinerari formativi e processi di apprendimento. Questo modello garantisce un’interazione efficace tra innovazione progettuale e implementazione pratica, creando le condizioni per uno sviluppo sostenibile e partecipato.
Se da un lato assistiamo a un progressivo spopolamento delle aree rurali, dall’altro il nostro approccio mira a contrastare questo fenomeno, valorizzando il contesto rurale come elemento centrale delle attività, dei progetti e degli interventi. Lo sviluppo delle risorse umane è un fattore determinante per il rafforzamento del territorio, in quanto crea opportunità di crescita culturale ed economica, influenzando la qualità della vita e le condizioni di realizzazione individuale e collettiva. La promozione di progetti individuali, imprenditoriali, sociali e comunitari contribuisce a un processo di sviluppo sostenibile, stimolando la consapevolezza e l’utilizzo delle risorse esistenti, così come l’esplorazione di nuove potenzialità ancora inespresse o non pienamente accessibili.
L’intervento e la ricerca in un contesto collaborativo e condiviso implicano un processo in continua evoluzione, caratterizzato da adattamenti dinamici in funzione dell’oggetto dell’attività, del target, degli obiettivi e del contesto generale. Questa variabilità rende complesso l’utilizzo di un modello rigido e univoco di riferimento benché qualsiasi azione progettuale deve poggiare su una cornice teorico-operativa stabile, capace di orientare lo sviluppo e l’efficacia dell’intervento.